L’importanza del Mental Training (integrato) durante i periodi di inattività sportiva:  l’esempio del calciatore Stefano Vaghi
Postato da MindUP News il 13/07/2022

L’importanza del Mental Training (integrato) durante i periodi di inattività sportiva:  l’esempio del calciatore Stefano Vaghi
È venuto ad effettuare la sessione di Mental Training Integrato Stefano Vaghi, calciatore professionista di Lega Pro, dal grande passato nelle giovanili interiste e nelle giovanili della Nazionale Italiana. Stefano si sta preparando alla grande per la prossima stagione e ha capito che allenare le capacità mentali, emotive e psico-fisiche è importante tanto quanto allenarsi dal punto di vista tecnico, tattico e atletico. È ormai assodato (e intuibile anche nell’immaginario collettivo) che, se uno sportivo trascura l’allenamento fisico-atletico per due mesi e poi ricomincia l’attività agonistica, sarà in enorme difficoltà. Al contrario: se in questi due ipotetici mesi di stop agonistico effettuerà un programma di mantenimento, all'avvio della stagione di campionato avrà conservato un buono stato di forma. Lo stesso principio, anche se culturalmente non sempre viene ancora concepito, vale ed è fondamentale per mantenere le performance mentali, che sappiamo essere indissolubilmente interconnesse con le prestazioni fisiche, tecniche e tattiche per un professionista di eccellenza.

Ci sono degli aspetti psicologici dell’atleta che, tramite la Psicologia del Potenziamento, vengono potenziati e che, una volta raggiunti i risultati, non hanno bisogno di mantenimento ma saranno totalmente autonomi nello sportivo come ad esempio: la Consistenza (il Funzionamento di Fondo a cui si lega l’autostima e il credere in noi stessi), la Determinazione e la Tenacia o la gestione delle emozioni negative.

Altri aspetti invece, quali la concentrazione, la tensione muscolare, la resistenza mentale o la capacità di flow (ovvero la capacità di generare uno stato psico-fisico ottimale durante la prestazione) risultano più “elastici” e dipendono molto dal momento e dalle circostanze in cui si trova l’atleta: hanno bisogno quindi di un allenamento mirato e costante.

Molta confusione su questi aspetti, a nostro avviso, è dovuta alla sovrapposizione e alla non chiarezza che esiste ancora tra il Mental Training e il Coaching. A breve pubblicheremo un articolo per definire bene la differenza tra questi due approcci. 
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